AeroSecurity: passaporti ed eGates

L’autunno porta eventi, nuove mostre e anche novità sui controlli di sicurezza/dogana degli aeroporti che più usate.




15 nuovi eGates di “terza generazione” al Terminal 5. Questi usano il vostro passaporto col chip e un sistema di riconoscimento facciale per far combaciare voi, il vostro documento con ciò che il sistema vede. Sono utilizzabili da tutti i passeggeri maggiorenni in arrivo dall’Unione Europea, o meglio dell’area economica europea e dai passeggeri di Canada, USA, Australia, Nuova Zelanda e Giappone che sono stati accettati nel programma “Registered Traveller”.


Sempre in tema passaporti, i passeggeri in arrivo a Gatwick possono prenotare il servizio Premium Passport Control che permette loro di usufruire di una coda veloce. Il servizio costa £12,50 a passeggero ed è prenotabile 24 ore prima dell’arrivo.



L’aeroporto di Palma introduce l’assistente virtuale per guidare i passeggeri durante i controlli di sicurezza.


Vision-Box ha qui installato un servizio automatico, Automated Border Control (ABC), di riconoscimento, passaporto-faccia-impronte digitali. Gli eGates sono 26, 13 per ogni terminal.


Gli eGates sono una grande realtà e anche Tegel, dal futuro incerto, si aggiorna: i terminal C1, C2 e D danno il benvenuto ai nuovi eGates. Questa volta non si tratta di passaporti, ma di carte d’imbarco (il termine eGates è generico e confuso): la macchina legge la carta d’imbarco, apre un cancello e la persona può accedere ai controlli di sicurezza.

Queste macchine promettono di semplificarvi la vita e ridurre code e tempi di attesa, se funzionano, altrimenti scatta il controllo manuale. Potete leggere della mia esperienza qui.

Cosa ne pensate degli eGates? Qual è stata la vostra esperienza? Condividetelo nei commenti.

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