MercoleDilemma: bambini e passaporto

Siete genitori da poco, congratulazioni! E state anche progettando un bel viaggio di Natale col pargolo, magari in una meta esotica. I passaporti per gli adulti sono aggiornati, ma avete richiesto il passaporto per il nuovo arrivato?


Una volta, tante ere orsono, i bambini sotto i minori comparivano nel passaporto dei genitori. Oggi la legge prevede che chiunque, anche la fascia dagli 0 ai 18 anni, abbia il proprio passaporto e la propria carta d’identità.

Nella pratica. Una mia amica, avendo appena conquistato la cittadinanza di un Paese europeo, ha dovuto rifare i documenti per tutta la famiglia, compresa per una bambina di sei mesi. La foto ha le stesse regole: niente a coprire la faccia, espressione neutra e fondo bianco. Avete mai provato spiegare queste norme a una bambina di sei mesi?

Altra cosa interessante. Il minore di 14 anni non può viaggiare non-accompagnato e il passaporto deve riportare il nome dei genitori. Se per qualche motivo questo nome non è sul passaporto, l’adulto deve viaggiare con un documento che attesti la genitorialità.

Il consenso. Nella teoria, quando si richiede il documento, entrambi i genitori devono essere presenti per firmare il consenso all’ottenimento del documento per l’espatrio del figlio; nella pratica, niente che una delega non possa risolvere.

La validità. Da 0 a 3 anni, il passaporto ha validità triennale; da 3 a 18, quinquennale.

I costi. Non c’è la riduzione junior, il costo del rilascio del passaporto è uguale sia per l’adulto che per il bambino.

Il mio consiglio è di evitare i controlli biometrici per questo periodo: quanto un decenne assomiglia a un quindicenne? (tralasciando, per ovvi motivi, la domanda, quanto cambia un bambino da 0 a 3 anni?)

Per tutte le informazioni, fate riferimento al sito della Polizia di Stato.

Photo Credit: ●ღ MR.LoNeLy ●ღ Back via Compfight cc

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