Hamad International Airport: cosa significa lusso?
Dopo una passata di bianco e un po’ di calce qua è là, il nuovo aeroporto qatarino, Hamad International Airport (HIA) sta mietendo grandi successi.
La costruzione ha richiesto circa 10 anni, è stato inaugurato alla fine di Aprile 2014 e contiene negozi, ristoranti, e persino una moschea. La maggior parte dell’aeroporto sorge su terreno reclamato alle acque.
Stando ad alcune recensioni, tuttavia, pare che lo scalo abbia puntato troppo sul lusso e troppo poco sulla sopravvivenza aeroportuale (sedie, cibo con un sapore, ecc..).
Stando ad alcune recensioni, tuttavia, pare che lo scalo abbia puntato troppo sul lusso e troppo poco sulla sopravvivenza aeroportuale (sedie, cibo con un sapore, ecc..).
E’ una moderna cattedrale nel deserto, nel senso letterale, raggiungibile solo in taxi o in limousine, con il pregio di avere il wi-fi gratuito.
L’aeroporto è accusato di essere un po’ asettico, ma credo che sia una caratteristica delle costruzioni più moderne.
E’ un enorme centro commerciale, più che un aeroporto: ecco spiegata la mancanza di sedie e di tutte quelle piccolezze così care ai frequent flyer (leggi: prese). Navigando per il sito, cercate la lista dei negozi di abbigliamento, solo grandi brand, e confrontatela con la lista degli shop che vendono cibo, più o meno rinomato, o anche con la lista dei ristoranti: la differenza è importante.
Punto a favore, la presenza di una mostra d’arte, con opere curate dall’autorità museale qatarina: un mix di cultura locale e internazionale.
Una pecca? Essendo stato aperto di tutta fretta, manca ancora degli ultimi ritocchi.
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