Altro volo Malaysia, altro disastro

Un 777-200 della Malaysia Airlines, partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur, volo MH17 in code sharing con KLM, è precipitato nella regione orientale dell’Ucraina. Delle 298 persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, non si registrano superstiti. Errore umano? Guasto meccanico? L’aereo è stato abbattuto da un missile, pare, terra-aria.


Il velivolo era in quota di crociera. Guardate il cielo, vedete quelle scie bianche? Quelli sono aerei. Pensate di dover colpire quella scia bianca, di certo la pistola giocattolo di vostro figlio non è sufficiente = ci vuole un certo equipaggiamento e bisogna saperlo usare.

Il velivolo sorvolava una zona di guerra. Il confine tra Russia e Ucraina è un punto bollente del globo: era necessario aspettare la tragedia per cambiare le rotte? Air France, Lufthansa e altre compagnie internazionali si sono, ovviamente, precipitate ad assicurare che i loro aerei non sorvoleranno più quella zona. Benissimo, ma perché un aereo di linea può sorvolare una zona di evidente conflitto? E’ la via più breve ed economica, ma si è veramente disposti a subire gli effetti collaterali? Altro fatto inquietante è che il corridoio che sorvola il confine infuocato sia uno dei più trafficati d’Europa. La FAA americana aveva già proibito alle compagnie statunitensi di volare sopra la Crimea ma non sopra la regione di Donetsk, luogo del disastro. L’ICAO aveva precedente dichiarato l’area “sicura”. Certo, dato il costante lancio di missili, l’Ucraina aveva vietato il sorvolo fino a 9700m, ma l’aereo era a 10000 ed è stato colpito ugualmente.


La colpa. Ucraina e Russia si rimbalzano la patata bollente della colpa. Però, a quanto pare, esistono delle intercettazioni che inchiodano russi e filorussi. Certo, la storia ci insegna che i giornali estrapolano parte delle conversazioni, che si può essere fraintesi, ma ci sono ancora persone che si vantano al telefono delle proprie nefandezze.

Il vero bersaglio. In questo bailamme di colpe, si dice che il vero dei filorussi obiettivo fosse un aereo cargo ucraino che sorvolava la zona in quel momento. Quindi l’abbattimento del volo MH17 non sarebbe altro che un errore.


Malaysia. E’ il secondo disastro in cinque mesi per Malaysia Airlines. Il primo però che lascia sul campo dei corpi da piangere e una scena del delitto (si spera) intatta per gli investigatori. Brutto colpo per le finanze della compagnia: dopo due incidenti ravvicinati, quanti ancora vorranno comprare un biglietto? Tuttavia, dato il mistero che avvolge il primo incidente e la totale estraneità della compagnia alle cause del secondo, un bravo esorcista potrebbe essere d’aiuto.

Coincidenze cosmiche. Il primo volo di questo Boeing risale al 17 Luglio 1997, 20 anni esatti prima dello schianto.

Spazio al complotto. Un centinaio di passeggeri erano diretti a Melbourne per il convegno AIDS2014. 100 esperti in meno da impiegare nella lotta a una malattia che sta ritornando alla ribalta, una coincidenza?

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