La “scienza al femminile” premiata a Parigi 2013
Anche quest’anno è arrivato il momento delle cinque vincitrici del premio L’Oreal-UNESCO per Le Donne e la Scienza: l’iniziativa premia quelle donne che non solo si sono distinte nei loro rispettivi campi, ma che sono anche un modello per le generazioni future e che hanno contribuito al progresso della scienza.
Come tutti gli anni, inoltre, si consuma la cooperazione tra la fondazione L’Oreal e Aéroports de Paris.
Fino all’11 Maggio prossimo i passeggeri potranno scoprire una collezione di circa 200 ritratti delle cinque vincitrici, realizzati da Julian Dufort, appesi in tutti i terminal di Orly e Charles de Gaulle.
Le cinque vincitrici, una per continente, sono:
- Francisca Nneka Okeke (Nigeria)- che ha studiato gli ioni nella parte alta dell’atmosfera per migliorare la comprensione dei cambiamenti climatici
- Deborah S. Jin (Stati Uniti)- che ha raffreddato le molecole fino a vedere la loro azione al rallentatore
- Marcia Barbosa (Brasile) che ha svelato alcuni comportamenti dell’acqua utili sia per lo studio dei terremoti sia per comprendere la costruzione delle proteine
- Reiko Kuroda (Giappone) che ha scoperto l’importanza delle molecole destrorse e sinostrorse nella ricerca sulle malattie neurodegenerative
- Pratibha L. Gai (Gran Bretagna) che ha modificato il suo microscopio elettronico per osservare il comportamento degli atomi nelle reazioni chimiche.
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