Aereo vs aviaria (2)
Tra un post e un altro, il virus dell’aviaria H7N9 ha avuto il tempo di mutare. Sebbene non sia stato ancora possibile individuare l’origine del virus, i sintomi sono di una polmonite atipica. Ora il contagio tra uomo e uomo si fa sempre più probabile e l’OMS ha dovuto prendere atto della sua pericolosità.
Molti aeroporti asiatici stanno prendendo serie precauzioni per fronteggiare il diffondersi dell’influenza. Taiwan, ad esempio, potrà fermare e controllare ogni passeggero cinese con sintomi influenzali. Vietnam e Giappone controllano la temperatura di viaggiatori e visitatori anche con telecamere termiche per individuare i pazienti febbricitanti.
Le compagnie aeree asiatiche, invece, registrano una leggera flessione nelle prenotazioni per la Cina.
Date le premesse, è stato alzato il livello di guardia anche in Europa.
Qui il post precedente.
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